Tumore della prostata – Tecnica bioptica Fusion
La Casa di Cura Macchiarella nel 2017 si è dotata di una apparecchiatura di ecografia dell’Esaote, dotata dell’applicazione “FUSION”.
L’applicazione “FUSION” consente di fondere le immagini di risonanza magnetica con quella di ecografia al fine di poter eseguire campionamenti bioptici, mirati sulle lesioni prostatiche sospette.
Negli ultimi anni, diversi studi scientifici hanno suggerito che le biopsie mirate guidate dalla Risonanza Magnetica possano individuare tumori della prostata non visibili all’ecografia e non diagnosticati dalle tecniche standard.
La tecnica bioptica “FUSION” della prostata, consente di utilizzare l’importante potere diagnostico della risonanza magnetica (RM) multiparametrica della prostata, integrandola con la guida bioptica ecografica al fine di eseguire delle Biopsie mirate sulle aree prostatiche sospette.
L’utilizzo della Tecnica bioptica FUSION per la diagnosi del tumore prostatico ha incrementato di oltre il 30% l’accuratezza diagnostica, rispetto alla biopsia standard di mappatura.
I dottori Vittorio Macchiarella (radiologo) e Dario Passalacqua (urologo), nell’anno di attività (giugno 2017/giugno 2018) hanno eseguito circa 80 biopsie con tecnica FUSION, con una concordanza tra l’esito della risonanza magnetica ed il risultato dell’esame istologico di circa il 98%.
Pertanto oggi, la tecnica bioptica Fusion rappresenta la migliore tecnica per la diagnosi del tumore della prostata.